Un po' di tempo fa ho scritto una nota su facebook. Era il periodo in cui il Burlesque invadeva con prepotenza tutto. Sembrava che il Burlesque potesse salvare il mondo. Così non è stato. Ma in quel periodo ero cinico e pure un po' stronzo rispetto alle ragazze appartenenti al genere burlesco già nominato ed anche verso le Sickgirls-Suicidegirls etc.etc. Insomma, volevo farmene una - credendo si trattasse di bamboline da collezione - e siccome non ci riuscivo, provavo rancore. E' inutile dire cazzate, il motivo è/era quello. Ora sto a posto così. Le rispetto. Qualsiasi cosa si mettano addosso, le donne mi piacciono e basta. La nota è qui sotto, la pubblico così com'era sul mio profilo, dal titolo "Cose a cazzo su facebook".
vorrei un cavallo, per andarmene affanculo, ma a cavallo. le ragazze son più carine quando scrivono a cazzo su facebook. scrivono le frasette, ma le scrivono a cazzo, che poi c'è sempre uno che mette il mi piace. bimbo minkia, bimbo minkia, perchè ti piace? piuttosto impara ad andare a cavallo, vieni affanculo con me, oh danny boy. scrivere le frasette, le frasette su facebook, poi qualcuno dice sei pazzo & disperato quando scrivi le frasette su cosa stai pensando: ad un cavallo, matto come un cavallo che scrive le frasette a cazzo, come le ragazze quando enumerano i pensieri, li snocciolano su facebook. hai capito o no che non ti puoi imporre con le tue frasette, che è tutta robetta, ma le ragazze non sanno raggiungere la disperazione di un uomo che scrive cose a cazzo su facebook, no, non ci riescono proprio.
più popolare. il più popolare su facebook. più popolare di facebook. dilla la verità: scrivi su facebook perchè sei un disperato, c'hai la paura che poi scompari nel nulla. dilla la verità. non è il liceo, sei grande ormai ma c'hai la paura di scomparire. la tua disperazione è proporzionata a quei momenti in cui ti dici, con massimo sconforto, che ti vuoi cancellare da facebook. che tu non ce l'hai le foto così fighe che ci hanno gli altri. soprattutto le ragazze, quelle popolari di facebook, che ci hanno certe foto che, mammamia, sembra che gliele hanno fatto in uno studio fotografico strafico, invece no, erano a casa loro, oppure al plastik o gasoline, ma minkia che foto! e loro, quanto sono belle, gesùcristo, belle come un video di quando avevi sedicianni su mtv, che ti innamoravi. le ragazze ci hanno le foto strafiche, anche quando loro non lo sono, ma le foto sì. perchè sanno fare quelle facce che seppure non guardano sono belle. e tu le invidi e le ami, e vorresti i loro mi piace. ma a te non ti piace nessuno, nel senso transitivo del termine, nel senso che nessuno te lo mette il mi piace. allora ti fermi a pensare, ma non lo scrivi nell'apposito spazio a che cosa stai pensando, lo pensi e basta, e pensi che sia giunto il momento di cancellarti da facebook, ma non lo farai, per poter entrare ancora nel mondo di quelle ragazze, sick-girls, emo, burlesque, talmente belle che ti fanno disperare ma che sono la tua droga, il tuo voierismo, che manco c'hai il coraggio di uscire di casa, andare in un parco e spiare le coppiette. allora ti fai una foto col cellulare per vedere come vieni, ma la cancelli, ma non da facebook.
ma perchè, allora, sono sentimentalmene impegnate? perchè ci hanno sempre il ragazzo, che di sicuro non le ama, perchè ama solo le loro foto su facebook, sì loro non le ama. le tradisce, anzi, con una che non fa film porno soft e neanche le piace la disco-gay, con gli amici finti gay, la sera con le macchine fotografiche strafiche. non lo sanno le ragazze, ma son carine tanto sono innocenti nella loro innocentezza quasi disperata, che pensano che a qualcuno interessi a cosa stanno pensando, ma non è vero, a nessuno interessa, davvero baby, ti guardano solo le foto dell'album dell'estate e non per sapere se sei stata a Londra, ma per vedere se c'hai le tette grosse e succose. non la vedono londra, non si accorgono della sfumatura del tuo trucco studiato e meditato, guardano le tette. e invidiano i tuoi amici gay finti-gay bisex etero sgonfi che escono con te la sera. e nella pagina delle info non vogliono sapere se sei impegnata in un mestiere fichissimo tipo nella moda, nelle arti, nella musica, no, vorrebbero solamente trovarci se fai i pompini, no, ti prego, non ti scandalizzare, suvvia! vorrebbero sapere se e come lo succhi, è lecito, no? allora ne parli con le amiche, quelle meno fiche di te, che ti devi pur sentire superiore a qualcuno/a. e dici, che schifo, io questo lo cancello, cazzo. ma no, ma no, che è l'unico che ti guarda le foto del profilo e ti adora e ti ama anche. non lo cancellare, non lo tenere in attesa, altrimenti non ha più senso questo gioco.
poi, ah ah ah. ormai sei abbastanza vecchia per nascondere il tuo anno di nascita. che ridere, sembrava ieri che giocavi coi my little pony. invece adesso ometti l'anno. che poi è un bel problema per la tua schiera di mi piace, che non sanno il tuo anno di nascita, non possono risalire al tuo segno zodiacale nell'oroscopo cinese e controllare la compatibilità. è davvero un bel problema. dì la verità, ti diverti quando esci con i superfichi? ti diverti? la relazione amorosa che sbandieri è reale oppure un tassello del tuo profilo su facebook che sennò sembra che non c'hai l'uomo? scusa se ti parlo così, io sono un uomo. e in quanto tale ti invidio, perchè anche quando piangi sei più bella di me, davvero, sei bellissima, sei la più bella femmina che io abbia mai visto. io parlo così perchè ogni tanto mi piace sbroccare. sono scimmia cinese, ariete ascendente scorpio, che poi son segni governati da marte e fanno a pugni ma non do fastidio a nessuno, neanche a te che già mi hai cancellato dalla lista delle nostizie sulla pagina home. davvero, io ti amo. solo che non conosco il tuo odore ma ti ho vista in mille foto e mi dispiace questo. il mi piace te lo do lo stesso. comunque, sei perfetta, davvero.
Nelson Corallo
2 commenti:
Voi che uomini vi lasciate fare male dalle donne in un modo in cui nessuna donna lascerebbe fare a un uomo. E non la considero una debolezza, ma una forma particolarmente perversa di masochismo, che si risolve nell'adorazione del tutto demotivata di individui che assolutamente non meritano le vostre attenzioni.
Ma infatti è il racconto di uno stalker malato di mente, eh.
Posta un commento